Una nuova area verde sta per trasformare il panorama urbano di Roma, offrendo ai cittadini un grande spazio per la socializzazione, la coltivazione e il benessere. Nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà, il fosso delle Campanelle si appresta a diventare il più grande orto urbano d’Europa. Con un’estensione di trenta ettari, il progetto prevede la creazione di 190 orti urbani, la piantumazione di centinaia di alberi e la realizzazione di infrastrutture per il tempo libero. Un’opportunità unica per i quartieri di Trionfale, Primavalle e l’intera città.
Per anni lasciata in stato di degrado, quest’area è stata oggetto di un’importante opera di recupero ambientale. Sono stati messi a dimora 360 nuovi alberi e 650 arbusti, restituendo alla zona un aspetto rigoglioso e accogliente. I 190 orti urbani, destinati ai cittadini, includono alcuni appezzamenti riservati a persone con disabilità, per garantire un’inclusione a 360 gradi.
Oltre agli spazi dedicati alla coltivazione, l’intervento ha previsto la realizzazione di aree comuni per la socializzazione, aree gioco per bambini, percorsi fitness e un sentiero naturalistico di oltre due chilometri. Una sorta di quanto già fatto nel quartiere Portuense con il Parco Marconi. Per garantire la sostenibilità del progetto, sono stati installati lampioni alimentati da pannelli solari e realizzati due pozzi profondi 80 metri per l’approvvigionamento idrico degli orti.
Roma sempre più verde e sostenibile
Conclusi i lavori, l’area verrà gestita da Roma Capitale, che pubblicherà un bando per l’assegnazione degli orti ai cittadini interessati. Con il 65% del territorio della Capitale occupato da aree verdi e oltre il 30% con destinazione rurale, Roma si conferma tra le città più verdi d’Europa. Il nuovo parco agricolo rappresenta un passo in avanti verso un modello urbano più sostenibile, in cui natura e comunità si integrano armoniosamente per migliorare la qualità della vita di tutti.
