Gregorio Paltrinieri è eterno. Il nuotatore carpigiano ha compiuto un’altra impresa straordinaria, conquistando la medaglia d’argento nei 1500 metri stile libero alle Olimpiadi di Parigi con un tempo di 14’34″55. Il portacolori delle Fiamme Oro si è dovuto arrendere soltanto all’americano Bobby Finke, che ha stampato il record del mondo nuotando in 14’30″67. Per Paltrinieri è la quinta medaglia olimpica, che lo consacra come il nuotatore italiano più vincente dei Giochi.
Finke ha imposto un ritmo sotto il record del mondo sin dalle prime bracciate, obbligando Paltrinieri e l’irlandese Daniel Wiffen a inseguire. Dopo una prima fase di controllo, l’azzurro ha risposto recuperando nella parte centrale della gara terreno sullo statunitense. La battaglia ha messo in difficoltà Wiffen, che ha ceduto al passo di Finke e Paltrinieri dopo i primi 800 metri. Nonostante i tentativi di riportarsi in testa, Paltrinieri ha dovuto rinunciare all’oro nelle ultime vasche, con Finke che ha accelerato ulteriormente, cancellando il precedente primato del cinese Sun Yang. Paltrinieri ha chiuso in 14’34″55, mentre Wiffen ha conquistato il bronzo in 14’39″63.
“Sono contentissimo, essere a podio ancora è stupendo”, ha dichiarato Greg a fine gara. “L’argento ottenuto con lo stesso tempo con cui avevo vinto a Rio è incredibile. È la mia quinta medaglia olimpica, non ci avrei mai scommesso. Avevo pensato che sarebbe stata l’ultima a Rio e anche a Tokyo, sono senza parole.”
E ancora: “Ora punto alla 10 km in acque libere, però mi serve un po’ di riposo dopo giorni molto impegnativi, per la testa e il fisico. Ho avuto anche la febbre. Oggi pensavo che fosse Wiffen a partire forte, invece ho dovuto inseguire Finke. Sono stato al suo livello fino alle ultime vasche, poi sappiamo che nel finale lui è fortissimo. Per arrivare a questi risultati il lavoro e la concentrazione hanno fatto la differenza. Ci sono stati momenti difficili, ma ho dovuto arrendermi all’americano Bobby Finke, conquistando comunque la quinta medaglia della mia carriera.”