Il Borgo degli Artisti nel Cuore dei Monti Simbruini

A oltre 1000 metri di altezza, Cervara di Roma si trova immersa nel Parco dei Monti Simbruini, una delle aree naturali più affascinanti del Lazio. Questo piccolo borgo, che conta meno di 500 abitanti, è da sempre un punto di riferimento per gli amanti della natura, dell’arte e della tranquillità. Con il suo panorama mozzafiato che si estende fino all’orizzonte e la natura incontaminata che lo circonda, Cervara di Roma ha attirato numerosi artisti e intellettuali, diventando nel corso dei secoli un vero e proprio museo a cielo aperto.

Storia e Tradizioni: Il Borgo che Incanta

La posizione spettacolare di Cervara di Roma, arroccato su uno sperone di roccia e circondato dai Monti Simbruini, ha sempre suscitato un fascino irresistibile. Nel XIX secolo, il borgo divenne meta di molti artisti e intellettuali provenienti da tutto il mondo, attratti dalla sua bellezza selvaggia e dal suo isolamento. Già nei primi anni dell’Ottocento, artisti come Joseph Anton Koch, che visse a Cervara per oltre trent’anni, cominciarono a dipingere e a incidere scene del borgo e dei suoi dintorni. Le sue opere contribuirono a diffondere la fama di Cervara tra i pittori europei.

Tra i più celebri visitatori del borgo vi fu Samuel Morse, l’inventore del Codice Morse, che arrivò a Cervara nel 1830 e rimase affascinato dalla calma e dalla serenità che il luogo trasmetteva. Ancor più celebre fu Jean-Baptiste Camille Corot, uno dei maestri della pittura di paesaggio dell’Ottocento francese, che trovò in Cervara una fonte inesauribile di ispirazione per i suoi dipinti. La bellezza naturale del borgo e la sua tranquillità contribuirono a farlo diventare un centro di ritrovo per molti artisti, che arrivavano qui per immergersi nella natura e per cercare la loro ispirazione.

Un Museo a Cielo Aperto: L’Influenza degli Artisti

Nel corso dei decenni, l’afflusso di artisti a Cervara di Roma non si è mai interrotto. Negli anni ’60, i pittori cominciarono a lasciare un segno tangibile del loro passaggio, colorando i muri del centro storico con affreschi e murales. Oggi, le strade di Cervara sono un vero e proprio museo all’aperto, dove le opere d’arte si integrano perfettamente con il paesaggio circostante.

Una delle realizzazioni artistiche più significative di questo periodo è la “Montagna d’Europa”, una grande scultura che simboleggia la pace, la fratellanza e la solidarietà. Questa opera, che prende forma sulla montagna che sovrasta il borgo, è il risultato del lavoro degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, sotto la guida del maestro Vincenzo Bianchi. La Montagna d’Europa è diventata un simbolo di speranza e di unità, testimoniando la forte connessione tra Cervara di Roma e il mondo dell’arte.

La Scalinata degli Artisti: Un Simbolo di Pace

Uno dei luoghi più suggestivi di Cervara di Roma è senza dubbio la Scalinata degli Artisti, che collega il borgo alla Rocca Medievale. Su questa scalinata sono incise le note di due celebri composizioni del maestro Ennio Morricone: “Notturno per Cervara” e “Passacaglia per Cervara”. La scalinata, soprannominata anche Scalinata della Pace, è diventata uno dei simboli di Cervara, rappresentando il messaggio di pace, fratellanza e unione che il borgo ha voluto trasmettere nel corso degli anni.

Il Centro Storico: Storia e Architettura

Il centro storico di Cervara di Roma è un vero gioiello architettonico. La Chiesa di Maria Santissima della Visitazione, dedicata al patrono San Felice, è uno dei principali luoghi di culto del borgo. Al suo interno si trova il corpo del santo, dono di Papa Pio VI. La Chiesa di Santa Maria della Portella, risalente al XVIII secolo, è un altro importante punto di riferimento religioso. Entrambe le chiese sono caratterizzate da un’architettura semplice ma elegante, che si inserisce armoniosamente nel paesaggio circostante.

A pochi passi dal centro storico si trova la Rocca Medievale, una fortezza che risale all’XI secolo e che, nonostante i danni subiti nel corso dei secoli, continua a rappresentare un simbolo di difesa e di resistenza. Oggi la Rocca è in fase di recupero, ma la sua imponenza resta un punto di riferimento per il borgo.

Natura e Sentieri: Un Paradiso per gli Amanti dell’Outdoor

Cervara di Roma non è solo un luogo di arte e storia, ma anche un angolo di paradiso per gli amanti della natura. Il borgo è circondato da numerosi sentieri che permettono di esplorare la bellezza incontaminata dei Monti Simbruini. Il Sentiero della Pineta è uno dei percorsi più apprezzati, che conduce attraverso la pineta e la faggeta di Cervara, offrendo una vista panoramica sulla valle sottostante.

Nelle vicinanze, l’Area Faunistica del Cervo e l’Osservatorio Astronomico “Claudio del Sole” sono luoghi ideali per gli amanti della fauna e dell’astronomia. Durante l’inverno, Cervara di Roma offre anche la possibilità di praticare lo sci di fondo sui sentieri di Campaegli, trasformando il borgo in una meta perfetta per tutte le stagioni.

Un Tartufo da Gustare

Oltre alla sua bellezza naturale e artistica, Cervara di Roma è famosa anche per il suo Tartufo, che è riconosciuto dalla Regione Lazio come prodotto agroalimentare tradizionale. Ogni anno, il tartufo di Cervara viene celebrato con una festa che attira numerosi visitatori e appassionati di gastronomia.

Curiosità e Tradizioni

Cervara di Roma è un luogo che conserva ancora molte tradizioni antiche. Il nome “Cervara” deriva dalla presenza di cervi che un tempo popolavano le montagne circostanti. Un altro curioso aneddoto riguarda il fatto che alcune scene del film “Quo Vado?” di Checco Zalone sono state girate proprio a Cervara, che nel film prende il nome fittizio di Castrovizzo.

Il borgo è anche noto per essere uno dei Borghi Autentici d’Italia, un riconoscimento che attesta la sua autenticità e il suo legame profondo con le tradizioni locali.

Conclusioni

Cervara di Roma è una meta ideale per chi cerca un’esperienza autentica, immersa nella natura e nella cultura. Con il suo fascino senza tempo, il borgo continua ad affascinare e a ispirare artisti e visitatori provenienti da tutto il mondo. Che si tratti di passeggiare tra i suoi sentieri, di ammirare le opere d’arte che adornano le sue strade o di assaporare il famoso Tartufo di Cervara, questo piccolo angolo di Lazio offre esperienze indimenticabili per chiunque decida di esplorarlo.

Condividi Ora
  • Tutte
  • Arte & Cultura
  • Cibo
  • Curiosità
  • Eccellenze del Lazio
  • Eventi
  • Famiglie
  • Istituzionale
  • Meteo
  • Moda
  • Musica
  • Natale
  • Natura
  • News
  • Politica
  • Scienza
  • Spettacolo
  • Sport
  • Storia
  • Tecnologia
  • Tradizione
  • Turismo
  • Week End
    •   Back
    • Libri
Load More

End of Content.