La prima fase dei lavori di riqualificazione in via di San Teodoro è giunta al termine. L’intervento, curato dal Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici (Dilp) e inaugurato dal sindaco Roberto Gualtieri insieme all’assessora ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini e al consulente del Sindaco per il CArME, Walter Tocci, rappresenta un passo importante verso la realizzazione della Nuova Passeggiata Archeologica intorno al Colle Palatino e al Campidoglio.
Questo progetto ambizioso, che rientra nel piano del Centro Archeologico Monumentale (CArME), punta a trasformare l’area in un percorso pedonale unico, in grado di offrire ai visitatori un’esperienza immersiva nella città antica. L’obiettivo non è soltanto la valorizzazione dei singoli monumenti, ma la riscoperta di un sistema archeologico complesso, dove ogni testimonianza storica viene arricchita dal contesto circostante.
Un intervento strategico e complesso
La prima fase, avviata nel luglio scorso e conclusa nei tempi previsti, si è concentrata sul tratto che va da via di San Teodoro a via dei Fienili. I lavori, dal costo complessivo di 2 milioni di euro finanziati nell’ambito dei progetti del Giubileo, hanno interessato una superficie di 7.500 metri quadrati. Sono stati riposizionati circa 300.000 sanpietrini, che nel tempo si erano disallineati a causa del traffico veicolare, e si è proceduto alla costruzione di un nuovo marciapiede sul lato del Palatino, con una larghezza variabile tra i 5 e i 7 metri.
Il progetto ha inoltre mantenuto una corsia di transito per i veicoli larga 4 metri e una linea di parcheggio di circa 2 metri. Sul lato opposto, è stato realizzato un percorso pedonale protetto di circa 1,60 metri, pensato per garantire maggiore sicurezza ai pedoni. Nonostante l’incentivo alla percorrenza pedonale, il tratto resterà accessibile ai veicoli, con una velocità massima di 30 km/h per minimizzare l’impatto sulla sicurezza e sul contesto urbano.
Un nuovo approccio alla mobilità
Secondo l’assessora Segnalini, i lavori in via di San Teodoro non rappresentano una semplice opera di riqualificazione stradale, ma incarnano una nuova visione della città, più attenta alle esigenze dei pedoni e alla tutela del patrimonio culturale. “Abbiamo creato un nuovo, ampio marciapiede e curato il verde, seguendo le indicazioni della Soprintendenza,” ha dichiarato l’assessora.
Questo intervento si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione delle strade cittadine in vista del Giubileo, che comprende circa 600 chilometri di strade, molte delle quali ripavimentate con i caratteristici sanpietrini, elemento simbolico e caro alla tradizione romana.
Un esempio emblematico di questa filosofia è stato il riposizionamento dei sanpietrini lungo il Clivo dei Publicii, situato sull’altro lato di via dei Cerchi, dove in passato era presente l’asfalto. Questo intervento ha restituito valore a una delle storiche passeggiate romane, che collega il Circo Massimo all’Aventino, arricchendo l’esperienza dei cittadini e dei turisti.
Le prossime fasi del progetto
Con la conclusione della prima fase, l’attenzione si sposta ora sui lavori successivi, che interesseranno il tratto finale di via di San Teodoro e via del Foro Romano. Questi interventi prevedono ulteriori operazioni di riposizionamento dei sanpietrini, la realizzazione di nuovi marciapiedi e la creazione di una piazzetta ai piedi del Campidoglio.
I lavori saranno eseguiti in modo da rispettare le esigenze logistiche del Comando Generale della Polizia Locale, situato nella zona, e tenendo conto dell’avvio degli eventi giubilari. Una volta completati, la passeggiata pedonale sarà arricchita con arredi urbani, panchine e strumenti informativi per i visitatori, in linea con il progetto Labics, vincitore di un concorso internazionale di progettazione.
Un futuro più accessibile e sostenibile
Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza strategica di questo intervento, che rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio archeologico e migliorare la vivibilità dell’area. “Concludiamo il primo blocco di un cantiere che, una volta ultimato, trasformerà il Colle Palatino e il Campidoglio in uno scenario ancora più suggestivo, dando più spazio ai pedoni e rendendo questa zona un gioiello per romani e turisti,” ha dichiarato il sindaco.
Questo progetto, con la sua attenzione ai dettagli e al contesto storico, mira a rafforzare l’identità culturale di Roma, promuovendo un approccio sostenibile e inclusivo alla mobilità e alla fruizione del patrimonio storico. La Nuova Passeggiata Archeologica rappresenterà non solo un valore aggiunto per la città, ma un modello di integrazione tra modernità e tradizione, capace di restituire nuova vita a uno degli angoli più affascinanti di Roma.