Dal sito istituzionale di Roma Capitale al link https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS1166629
Dopo il clamoroso successo della sua prima edizione lo scorso settembre, la Rome Future Week è pronta a fare il suo ritorno nella Capitale, promossa dall’Assessorato alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità. Questo evento unico nel suo genere si propone di essere un punto d’incontro per una vasta gamma di attori e comunità attive nei settori più diversi, tutti accomunati dalla stessa missione: contribuire a scrivere il futuro di Roma.
La scorsa edizione ha confermato il valore e l’importanza di questa iniziativa, con oltre 380 eventi, 30mila partecipanti in presenza, 70mila interazioni digitali e oltre 7 milioni di visualizzazioni social. Questi numeri impressionanti testimoniano il successo e l’impatto positivo che la Rome Future Week ha avuto sulla comunità.
Dal 16 al 22 settembre 2024, la Rome Future Week invaderà la città con una serie di eventi distribuiti in diverse location, offrendo una vasta gamma di talk e spettacoli suddivisi in otto grandi cluster tematici. Questi cluster includono tecnologia, comunicazione e nuovi media, cultura, creatività e innovazione sociale, energia e sostenibilità, smart cities e infrastrutture, mobilità e trasporti, ricerca e formazione, innovazione finanziaria ed economia, salute, benessere e biotecnologie. Questi temi diventeranno la chiave per decifrare e costruire il rapporto tra futuro, sviluppo, tecnologia e comunità.
I contenuti della seconda edizione sono stati presentati al Macro di via Nizza, dall’Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, insieme all’ideatore della manifestazione, Michele Franzese.
“Innovazione, inclusione, partecipazione per affrontare le sfide contemporanee e creare un ecosistema di crescita sostenibile. Questa la strategia di questa Amministrazione”, spiega Monica Lucarelli. “Per questo ho appoggiato fin dalla sua nascita il festival, costruito con eventi diffusi su tutto il territorio, riscontrando una partecipazione e una vitalità importante, e da quest’anno Roma Capitale diventa partner della Rome Future Week. Un appuntamento che arricchisce il lavoro che stiamo realizzando da tempo, per incanalare le forze creative ed innovative della nostra comunità verso un orizzonte sempre più partecipativo, resiliente e sostenibile.”
Lucarelli sottolinea anche l’impegno dell’Amministrazione nel promuovere l’innovazione attraverso iniziative come la Casa delle Tecnologie Emergenti, per favorire il trasferimento tecnologico alle PMI e innalzare le competenze digitali nelle scuole.
Michele Franzese, l’ideatore della Rome Future Week, condivide la visione di un evento che vada oltre la semplice settimana di iniziative, ma che miri a creare un impatto reale e duraturo. “L’idea da cui nasce Rome Future Week è quella di attivare persone, organizzazioni ed ecosistemi a far succedere le cose”, afferma Franzese. “La settimana dell’evento è la miccia, il percorso dei mesi che la precedono e la seguono è il lavoro artigiano e umano che mira a creare un impatto reale. Roma Future Week è un evento che vuole lasciare il segno.”
Uno degli aspetti unici della Rome Future Week è la sua capacità di promuovere connessioni e relazioni durature tra i partecipanti. Ad esempio, con l’iniziativa Open Connections, ogni partecipante è incoraggiato a lasciare il proprio contatto a disposizione degli altri, a testimonianza che le relazioni che nascono durante l’evento devono continuare anche dopo che le luci si sono spente.
In conclusione, la Rome Future Week si presenta come un’opportunità straordinaria per la comunità romana di immergersi nel futuro della città, esplorando temi cruciali come innovazione, sostenibilità e inclusione sociale. Con il sostegno dell’Amministrazione e l’impegno degli organizzatori, questa edizione promette di essere ancora più ricca di contenuti e di lasciare un segno tangibile sul tessuto sociale ed economico della Capitale.
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